Santa Lucia 2009
Santa Lucia 2009

In alcune città d’Italia, è Santa Lucia che ogni anno porta i doni ai bambini.

Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza e amorevolezza.


A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo.
I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per due motivi: il futuro sposo non era cristiano e lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore.

Questa decisione però non venne rispettata dai familiari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l’intento di farle cambiare idea.

Quando fu certo che Lucia per nessun motivo si sarebbe piegata al volere altrui, ne avrebbe rinnegato la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa.

Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista, ed il giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, inizia il suo viaggio con il suo affabile e fedele asinello portando i doni ai bambini buoni.
Santa Lucia 2009
Santa Lucia
Gli Alpini e Santa Lucia
Se Vi state chiedendo cosa centrano gli Alpini con Santa Lucia vi accontentiamo subito.
Una ventina di anni fa, per iniziativa di persone legate all’oratorio ed alla parrocchia è nata l’idea di organizzare il pomeriggio precedente la festività una sfilata per le vie del centro storico con asinello, carretto e Santa Lucia.Dopo alcuni anni, alle prime difficoltà pratiche quali il reperimento sempre più difficoltoso di asino e carretto e la mancanza di persone disponibili a collaborare, la bella iniziativa dedicata ai più piccoli stava per scomparire.


Chi, se non gli Alpini del Gruppo di Salò, poteva farsi carico di continuare questa tradizione che porta per le vie del paese centinaia di bambini emozionati, entusiasti e affascinati dallo spettacolo.

Così, ormai da una quindicina di anni ha luogo, il pomeriggio del 12 dicembre una manifestazione che coinvolge piccoli, genitori e nonni oltre ad una ventina di alpini. Si parte verso le ore 16 con la visita alla casa di riposo dove Santa Lucia porta il suo saluto ai nonni e si prosegue in sfilata attraversando tutto il centro storico di Salò, con frequenti soste durante le quali i bambini possono toccare l’asinello e sfiorare le mani di Santa Lucia. La manifestazione termina in piazza Zanelli, davanti alla Chiesa di San Giovanni, le cui campane annunciano l’arrivo del corteo.

Qui gli alpini offrono a tutti grandi e piccoli della buona cioccolata calda e il classico vin brulè e dopo qualche minuto Santa Lucia saluta tutti e vola in cielo per iniziare il lungo giro che durante la notte la porterà nella case dei bambini buoni a distribuire dolci e giocattoli.

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